L’acronimo TENS significa: Transcutaneous Electrical Nerve Stimulation; è una tecnica di elettrostimolazione usata con finalità antalgica per contrastare gli effetti del dolore causato dalle più svariate patologie.
Questo tipo di corrente elettrica ha dimostrato la sua efficacia nel trattamento di varie disfunzioni che quotidianamente affliggono il genere umano: dolori cervicali, artrosi, mialgie, neuriti, mal di schiena, periartrite, pesantezza alle gambe, debolezza muscolare
La tecnica è quella di inviare degli impulsi elettrici sulla cute, attraverso delle placche elettroconduttive.
Stimolando le fibre nervose, la TENS può neutralizzare i segnali dolorifici, i quali non arrivano al cervello, quindi non si percepiscono.
Inoltre, gli impulsi della TENS indicano all’encefalo di produrre beta-endorfine, cioè sostanze fisiologiche con gli stessi effetti della morfina per aumentare l’azione analgesica.
Sono necessari, mediamente, 10/12 trattamenti con frequenza giornaliera per cominciare a percepire i benefici; non c’è comunque nessuna controindicazione per usarlo più volte al giorno. Il programma ha una durata di 30 minuti in una sola fase. Nel caso di un dolore particolarmente insistente, alla fine di una sessione ripetere il programma. Posizione degli elettrodi: formare un quadrato nella zona dove si accusa dolore; esistono anche altre modalità di collocazione, per cui si consiglia di consultare il proprio fisioterapista.