La paraffino terapia si basa sull’impiego della paraffina riscaldata, attuando così una termoterapia per conduzione. La paraffina è una sostanza di colore bianco e aspetto cereo. E’ formata da idrocarburi solidi, ricavati dalla distillazione del petrolio. Solida nel suo aspetto naturale, la paraffina fonde alla temperatura di circa 50°C.
Gli effetti biologici della paraffinoterapia sono termici e meccanici.
1) Effetto termico. La paraffina riscaldata applicata sulla cute cede calore per conduzione e svolge un’efficace azione termica. Lo strato di paraffina a contatto con la cute si raffredda e solidifica; tale strato isola la superficie cutanea dagli strati ancora caldi e permette di tollerare temperature elevate di paraffina.
2) Effetto meccanico. La paraffina, raffreddandosi e solidificandosi, si restringe sul segmento corporeo ed esercita un’azione costrittiva sulle parti molli. Si realizza in tal modo un’efficace azione di riduzione di edemi.
La paraffinoterapia svolge una spiccata azione di riduzione di edemi; inoltre, attraverso il riscaldamento dei tessuti, determina l’attenuazione della sintomatologia dolorosa e il riscaldamento dei muscoli contratti.
Indicazioni: La paraffinoterapia viene utilizzata per il trattamento di: edemi post-traumatici e recenti. Gli edemi post-traumatici rappresentano l’indicazione principale della paraffinoterapia, la quale grazie al suo effetto meccanico di costrizione e spremitura dei tessuti ne facilita il riassorbimento.
L’indicazione elettiva della paraffinoterapia sono processi artrosici, sottostanti a vene vericose. In tali situazioni, grazie al suo effetto costrittivo sui tessuti molli, evita l’aggravamento dell’ipotonia venosa che si instaurerebbe in seguito all’azione del calore. La paraffina può essere impiegata nell’artrite in fase subacuta e cronica.